LABORATORI A tavola con i giochi di argilla

Sin dall'anno scorso si  è avviato un dialogo e scambio proficuo con il CEMEA di Cagliari, che è stato ospitato ad aprile  per portare in piazza la novità dei giochi da tavolo in ceramica, ovvero le "Ceramiche ludiche". Facendo tesoro di quell'esperienza e della relazione che nel frattempo si è approfondita con la formazione, si è elaborata una proposta di laboratorio  sperimentale.
In esso si combina la ricerca sul tema con la costruzione di giochi da tavolo (a percorso e/o con tessere) e alla manipolazione della creta. Con i docenti si raccoglieranno in anticipo (in sede di programmazione) su quali temi fare ricerca.

Oppure affidarsi alla nostra proposta di lavoro centrata sulla riscoperta e valorizzazione delle erbe selvatiche, inappropriatamente note come erbacce o malerbe. In questo caso il laboratorio, mentre si sviluppa con la ludo-didattica, anche affronta lo stereotipo culturale, per arrivare a rivalutare e finalmente vedere, riconoscere, ciò che è costantemente evidente, sensibile al cuore prima che funzionale alla mente.

OBIETTIVI DEL LABORATORIO
Conoscere alcune erbe selvatiche, concentrandosi su quelle del nostro territorio, magari presenti nel giardino della scuola, o nel percorso casa-scuola, di un parco limitrofo ...

Maturare un altro sguardo, un'altra considerazione su ciò che ostinatamente cresce, per arrivare a sentire con il cuore prima di condizionare con la mente.
Tradurre la conoscenza in "matematica di gioco", per arrivare ad ideare giochi a percorso o con le tessere.
Stimolare la socializzazione in tutto ciò che richiede condivisione, scambio e collaborazione.

CONTENUTI E ORGANIZZAZIONE

Sarà importante informarsi e socializzare i giochi da tavolo già noti e praticati dal gruppo classe, costruendo una base linguistica comune, facendo altrettanto sul tema da indagare.
Un'uscita in giardino renderà stimolante il cercare e trovare - secondo modalità diversificate e ludiche - le erbe selvatiche che ci circondano, cominciando ad incuriosirsi e a nominare, affrontando con motivazione intrinseca il sapere.

Investire tempo nel giocare giochi da tavolo noti e nuovi, confrontandosi sui motivi per cui “funzionano”.
A piccoli gruppi, tradurre le conoscenze assimilate sulle erbe selvatiche in domande (o altro argomento proposto dal docente), o altro che bene si associa alle meccaniche del gioco da tavolo.
Manualmente operare sul gioco a partire da modelli che funzionano, per ricrearli e adattarli alle esigenze dell'ideazione di piccolo gruppo.
Condividere i giochi ideati tra i piccoli gruppi, valutando l'esperienza, anticipando un ulteriore sviluppo.

TEMPI E E DURATA
il percorso di laboratorio ha un estensione di 6 incontri da due ore cadauno, sarà utile esercitare ulteriormente le abilità  con modelli di giochi da tavolo lasciati a scuola, durante le ricreazioni

 

NOTE AGGIUNTIVE
Sviluppo: si prevede un momento conclusivo e di valorizzazione dei manufatti realizzati all’interno di GiocOsa, tenuta presso la sala espositiva PR2 di via D’Azeglio n.2 di Ravenna, nel periodo dall’11 al 17 maggio 2026.

Le classi saranno anche invitate a condividere i loro saperi e competenze acquisiti/e con il laboratorio in momenti di scambio con altre classi e/o, meglio ancora con l'uscita in un luogo pubblico; ad esempio in una piazzetta pedonalizzata  del centro città, dando un segnale di forte cittadinanza attiva e di equità nell’uso degli spazi cittadini, sapendo già che l’esperienza sarà divertente e nel con tempo impegnativa, incontrando i "passanti" per invitarli ad ascoltare storie e a giocare assieme.

All’organizzazione dell’Associazione il compito di costituire contesti sicuri, adeguati e valorizzanti.

Il progetto è parte della Festa del diritto al gioco, e concorre alla rete delle comunità scolastiche di conCittadini dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia Romagna.